EMOZIONI – Segnali indicativi di un disturbo alimentare

07/06/2022

EMOZIONI – Segnali indicativi di un disturbo alimentare

EMOZIONI - Alcuni segnali indicativi di un disturbo alimentare

immagine di Pawwl Kuczynski

In Italia sono circa 3 milioni le persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare, il 5% della popolazione. Il 96,8% sono donne e il 3,2% sono uomini. La fascia di età più colpita è 14-35 anni. Il cibo è spesso utilizzato per gestire sentimenti di inadeguatezza, fallimento, vuoto e solitudine.

Di seguito alcuni segnali, da non sottovalutare, che indicano un cattivo rapporto col cibo e/o un vero e proprio disturbo alimentare:

– Pensare ossessivamente al cibo

– Paura del cibo

– Paura di ingrassare

– Indossare abiti che nascondano il proprio corpo

– Essere inflessibili sulle calorie assunte

– Controllare ossessivamente peso e cambiamenti corporei

– Evitare gli specchi

– Paragonare costantemente il proprio corpo a quello degli altri

– Stanchezza continua

– Isolamento

– Eccesso di attività fisica

– Tendenza alla perfezione

Col cibo si combatte l’angoscia del niente e si ripara il vuoto esistenziale – Umberto Galimberti

Quando si ha un rapporto difficile con il cibo vi è una buona probabilità che vi sia anche una storia di rapporti affettivi che non funzionano bene o non sono stati soddisfacenti. Il cibo sembra offrire la promessa di un confort ma non soddisfa mai del tutto. Per trovare una via d’uscita è importante realizzare che alla base del comportamento alimentare ci sono dinamiche psicologiche legate alla dipendenza affettiva. Comprendere ed elaborare le proprie emozioni necessita di profondità, nuove prospettive e competenza. Soltanto così le cose possono volgere al meglio.

La gestione di difficoltà e disagi emotivi deve sempre essere affrontata con l’aiuto di professionisti del settore. È pertanto importante contattare direttamente una figura professionale competente affinché possa valutare la specifica situazione e fornire le adeguate indicazioni terapeutiche ad personam.

Dott.ssa Marcella Caria


ATTENZIONE! Il materiale pubblicato è volto ad essere spunto di riflessione sui temi trattati e non vuole essere in alcun modo sostitutivo di indicazioni e/o trattamenti terapeutici. La gestione di difficoltà e disagi emotivi deve sempre essere affrontata con l’aiuto  di professionisti del settore. E’ pertanto importante contattare direttamente una figura professionale competente affinché possa valutare la specifica situazione e fornire le adeguate indicazioni terapeutiche.