MONKEY MIND – La ruminazione mentale

28/09/2016

Monkey Mind – La ruminazione mentale

Monkey Mind - La ruminazione mentale

immagine di Mark Bryan

Spesso la vita di tutti i giorni porta in sé ansie e preoccupazioni e di conseguenza la mente è impegnata in un “chiacchiericcio” incessante. Può accadere di ritrovarsi imprigionati in un circolo vizioso di ruminazioni in cui si continuano a ripetere interiormente emozioni e ricordi angosciosi.

Così come un criceto intrappolato sulla ruota di un dolore emotivo che corre senza mai arrivare in nessun luogo, la ruminazione mentale non dà accesso a nessuna nuova visione delle cose che possa risanare le ferite psicologiche.

Gli orientali utilizzano il termine “monkey mind”, traducibile letteralmente in “mente di scimmia” per descrivere il carattere instabile, inquieto ed incontrollabile del logorio mentale. Una semplice e basilare meditazione per interrompere la “monkey mind” è prestare attenzione al proprio respiro; divenire consapevoli dell’inspirazione e dell’espirazione. Con la pratica regolare di questo semplice esercizio si radica la mente nel momento presente, il qui ed ora, per ristabilire la chiarezza mentale e la calma, piuttosto che inserire il pilota automatico e farsi guidare da esperienze passate negative o dalle aspettative di un futuro ancora da realizzare.

I benefici della meditazione sono stati dimostrati da centinaia di esperimenti scientifici. La meditazione permette di gestire meglio le proprie emozioni e resistere agli stress, favorendo la calma interiore. Gli studi dimostrano inoltre che questa pratica ha effetti eccezionali sulla salute: riduce l’ipertensione, il tasso di colesterolo, i dolori cronici, l’ansia, le dipendenze  ed esercita un benefico influsso sul sistema immunitario.

L’obiettivo è cambiare prospettiva, cambiare il dialogo interiore

Riflettere sugli accadimenti e sulle esperienze della vita e riviverli nella propria mente è naturale, ma se è trascorso del tempo e la frequenza e la forza emotiva delle preoccupazioni non accennano a diminuire, allora è opportuno interrompere questa spirale di pensiero.

Il modo migliore per allentare le tensioni è quello di parlarne in profondità con l’aiuto di un serio professionista, per estirpare alla radice l’impulso a rimuginare togliendo forza ai sentimenti che lo alimentano.

Dott.ssa Marcella Caria


ATTENZIONE! Il materiale pubblicato è volto ad essere spunto di riflessione sui temi trattati e non vuole essere in alcun modo sostitutivo di indicazioni e/o trattamenti terapeutici. La gestione di difficoltà e disagi emotivi deve sempre essere affrontata con l’aiuto  di professionisti del settore. E’ pertanto importante contattare direttamente una figura professionale competente affinché possa valutare la specifica situazione e fornire le adeguate indicazioni terapeutiche.
Pubblicato in Ansia, Depressione, Stress, Panico da Dott.ssa Marcella Caria | Tags: , ,