PANICO – Come sopravvivere ad un attacco di panico
Inaspettato ed imprevedibile, l’attacco di panico fa sentire la persona indifesa e vulnerabile. L’attacco di panico può essere descritto come un momento di estrema ed improvvisa ansia che provoca paura di perdere il controllo, di impazzire o di morire.
Per la gestione e la cura degli attacchi di panico è sempre necessario intraprendere un percorso di psicoterapia utile a comprendere meglio se stessi, i propri vissuti ed eventuali conflitti sottesi.
Ma come si può gestire l’ondata di panico proprio nel momento in cui arriva? Cosa fare per sopravvivere a quel terribile momento?
- Concentrati sul respiro. L’iperventilazione peggiora i sintomi.
- Rilassa il corpo. La tensione muscolare non aiuta il corpo a smaltire gli ormoni dello stress.
- Riconosci che stai avendo un attacco di panico. Non stai morendo, non stai impazzendo e non stai avendo un infarto. Dai al tuo corpo il tempo, queste sensazioni passeranno.
- Distrai i tuoi sensi: tocca qualcosa di morbido, annusa qualcosa di buono, guarda qualcosa che ti rende felice, ascolta musica rilassante.
- Ricorda che un attacco di panico finisce sempre, di solito in 10-30 minuti
- Non esitare a chiedere un aiuto professionale
Ulteriori approfondimenti sull’attacco di panico qui
L’esperienza del panico può essere considerata come la forma più estrema di irruzione dell’ignoto e, nello stesso tempo, del tentativo impossibile di fuga dall’ignoto stesso, da tutto ciò che il soggetto non può governare, ovvero dall’incontro con l’eccesso della vita e con l’imprevedibilità della morte – Massimo Recalcati