INFELICITÀ – Gli 8 Atteggiamenti negativi dell’infelice cronico
Gli 8 atteggiamenti che predispongono all’infelicità cronica
Talvolta nella vita tutti noi sperimentiamo pensieri negativi. Come gestiamo i nostri atteggiamenti può determinare la differenza tra la fiducia o la paura, la speranza o la disperazione, la padronanza o il vittimismo, la vittoria o la sconfitta. Molteplici studi hanno rivelato come gli atteggiamenti negativi cronici possono andare a discapito della salute, della felicità e del benessere. Qui di seguito riporto otto pensieri negativi comuni alle persone cronicamente infelici, estratti dalle ricerche del Prof. Preston Ni.
1. La conversazione autolesionistica
Il linguaggio autolesionista è costituito da messaggi, inviati a noi stessi, che riducono la propria fiducia, debilitano le proprie capacità, abbassano il proprio potenziale rendimento e in ultima analisi, sabotano il proprio successo.
Il classico esempio di dialogo autolesionistico include frasi che incominciano con:
INSUCCESSO – L’insuccesso, un severo maestro di vita
L’insuccesso è un’esperienza umana molto comune, nessuno di noi arriva all’età adulta senza aver sperimentato il fallimento e senza essersi confrontato con il proprio modo di reagire alla sconfitta. A tutti capita di sbagliare o non raggiungere un obiettivo prefissato. La reazione personale a queste situazioni risulta fondamentale per la realizzazione nella vita. La nostra felicità, il nostro benessere, individuale e collettivo, dipende anche da questo. Il fallimento ferisce, delude sempre, ma rappresenta anche un’esperienza formativa, educativa ed indispensabile alla crescita se si comprende cosa è necessario fare di diverso per il proprio futuro. Per questo è importante capire quali reazioni e conseguenze ha su di sé l’insuccesso, quali sono le ferite psichiche che provoca e quali sfide emotive si devono affrontare per risanare la propria identità psicologica. Quando viviamo l’insuccesso la nostra salute psicologica si trova davanti ad un pericolo e alla necessità di prendersi cura di se stessi.
Gli insuccessi infliggono ferite psicologiche che agiscono su determinati aspetti del sé:
1_ danneggia
DISMORFOFOBIA – Il Dismorfismo Corporeo
Le principali caratteristiche e cause del Dismorfismo Corporeo
Ognuno di noi nella vita di tutti i giorni guardandosi allo specchio è consapevole del proprio corpo riconoscendone bellezze o difetti. In alcuni momenti può essere capitato di desiderare una parte del proprio corpo un po’ diversa da quella che è realmente, di pensare ad esempio che le proprie cosce siano troppo grandi, la pelle non sia perfetta o il naso abbia quella irregolarità. Questo tipo di pensiero è piuttosto comune e possibile. Tuttavia diventa un problema quando comincia a governare la propria vita. Si diventa totalmente preoccupati per quella parte del proprio corpo che si pensa non vada bene e queste credenze interferiscono gravemente con la qualità della propria vita. Questo tipo di preoccupazione eccessiva per una parte del proprio corpo, per un difetto fisico reale o presunto, può essere classificato come Disturbo di Dismorfismo Corporeo o altrimenti detto Dismorfismo Corporeo.
L’insorgenza del Dismorfismo Corporeo di solito inizia in adolescenza o in gioventù, periodo in cui le persone sono generalmente più sensibi