ANSIA – Genitori ansiosi o bambini stressati?
8 modi per gestire la situazione
Stati d’ansia o esperienze di stress sono sempre più comuni anche nei bambini. Come si possono aiutare i propri figli ad affrontare questi stati emotivi?
1. Incoraggiare i bambini ad affrontare ed esprimere le paure
Quando si prova paura, cercare di evitarla può diventare un automatismo. Tuttavia, fuggire dalle situazioni ansiogene contribuisce a mantenere alto il livello d’ansia. Invece, quando un bambino vive e sperimenta i propri timori, l’ansia percepita si riduce spontaneamente nel tempo. Il corpo umano non è programmato per rimanere in uno stato d’ansia per lunghi periodi, infatti, l’agitazione si riduce entro 20-45 minuti se si sceglie di affrontare la situazione ansiogena. E’ inoltre fondamentale invitare il bambino ad esprimere il proprio stato d’animo ed essere aperti e disponibili all’ascolto. Se il bambino sente preoccupazione o spavento non è di alcun conforto rispondergli “No, non lo sei!”. In questo modo gli si fa credere che non lo si sta ascoltando e, peggio ancora, si consolida il lui la percezione
CONDIZIONAMENTI – La conoscenza di sé e il “bambino del passato”
Gli adulti sono lo specchio del mondo dei bambini
In difesa dei bambini che siamo e che siamo stati
In genere la nostra cultura tende a sminuire il bambino e quello che prova e sono pochi coloro che sfuggono a questo modo di pensare. È inevitabile che genitori e i caregiver (coloro che si prestano alle cure educative del bambino) siano portatori di atteggiamenti derivati dalla cultura dominante e per questo non li si può ritenere colpevoli di comportamenti che riflettono soltanto tendenze della società.
La nostra cultura esprime costantemente un giudizio morale sui bambini, dividendoli in “buoni” e “cattivi”. Il mondo degli adulti pretende che i bambini si assumano alcune piccole responsabilità a riconoscimento delle cure e delle “comodità” concesse, ma la pretesa degli adulti impone al bambino di non rispettare la responsabilità che il bambino stesso ha verso il proprio mondo. E’ luogo comune ritenere che i bambini vivano una vita felice, spensierata e senza problemi. In realtà il bambino affronta anche periodi di crisi, di ev
NATALE – Bambini ingordi di regali
6 modi per evitare il Christmas Gift Binge
Molte persone vivono per vedere comparire lo spettacolo di pura gioia sul volto dei propri figli e nipoti. Per coloro che celebrano il Natale, scartare i regali rappresenta una di quelle occasioni.
A volte, l’apertura dei regali può essere un momento in cui i bambini manifestano invece delusione, spostando l’attenzione da ciò che hanno ricevuto, fino a lamentarsi per ciò che non hanno. In questi casi, diversi fattori psicologici, sociali e ambientali si combinano e possono sfociare nel Christmas Gift Binge – traducibile come “abbuffata di regali natalizi” – che si distingue per la spiccata ingordigia materiale e la mancanza di apprezzamento.
Di seguito alcune riflessioni per salvaguardare i bambini e orientare gli adulti a non rimanere invischiati nel Christmas Gift Binge, un’autentica sindrome da avidità natalizia. Il proposito è di far riconoscere ai bambini che le cose che compriamo non sono il fondamento della nostra gioia.
1. Moderare l’avidità natalizia
Il Natale non dovrebbe essere il momento del premio annua