SABOTAGGIO – 10 modi per sabotare se stessi
Sabotare se stessi significa porsi ostacoli e difficoltà mentre si sta cercando di raggiungere un obiettivo desiderato e/o vantaggioso. Questo, di conseguenza, significa arrecare un danno a se stessi.
Aumentare la consapevolezza sulle forme di auto-sabotaggio è il primo passo per cambiare il proprio comportamento e smettere finalmente di essere vittima di se stessi.
Di seguito, alcuni comportamenti tipici di chi sabota se stesso:
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Procrastinare continuamente
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Ignorare la necessità di una pausa/riposo
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Imporsi regole che sono troppo dure da seguire
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Complicarsi la soluzione di piccoli problemi
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Iniziare troppi progetti che non si possono poi finire
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Concedersi qualcosa solo se meritato
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Demotivarsi prima di aver provato
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Posticipare le cose da fare fino all’ultimo secondo
RABBIA – 7 false credenze sulla rabbia
La rabbia è un’emozione potente spesso fraintesa. I malintesi sulla rabbia generano inutili condizionamenti e comportamenti disfunzionali. Di seguito sette false credenze che necessitano di essere rivalutate:
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La rabbia è un’emozione negativa?
Non è sbagliato sentirsi arrabbiati. La rabbia è un’emozione comune e salutare. In realtà, molte cose positive derivano dalla rabbia dalla quale possono scaturire anche cambiamenti costruttivi.
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Rabbia e aggressività sono la stessa cosa?
Molte persone confondono la rabbia con l’aggressività. Mentre sentirsi arrabbiati è sano, i comportamenti aggressivi non lo sono. Esistono modi sani per affrontare la rabbia senza ricorrere a modalità aggressive.
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La gestione della rabbia non funziona?
Quando le persone non hanno capacità di gestire la propria rabbia possono avere problemi in tutti gli ambiti della vita. La psicoterapia, individuale o di gruppo, è uno strumento potente che aiuta la persona a divenire consapevole delle proprie dinamiche, a gestire e ridurre le reazioni aggressive.
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La rabbia è tutta “nella testa”?
La rabbia coinvolge mente e corpo. Quando