VIOLENZA PSICOLOGICA – 5 forme di violenza subdola
Con violenza psicologica si intende una forma subdola di maltrattamento volta a manipolare e sopraffare l’altro. Infatti, la violenza psicologica è un vero e proprio abuso emotivo che porta la vittima a perdere se stessa, il proprio senso di identità e la propria dignità.
La violenza psicologica si esprime attraverso atteggiamenti e parole ben precisi, ripetitivi nel tempo, che possono essere alle volte palesi e altre volte più velati.
Di seguito alcuni esempi per aiutare a riconoscere le varie forme di violenza psicologica:
UMILIAZIONE E CRITICA: ti ridicolizza o fa battute pesanti e pungenti; svaluta il tuo lavoro/studio/interessi; fa commenti sprezzanti sul tuo aspetto fisico/abbigliamento/modo di fare o parlare.
CONTROLLO: ti fa sentire in colpa; ti impone il suo punto di vista; ignora la tua opinione; è eccessivamente geloso/a; pretende risposta immediata a chiamate o messaggi; impartisce lezioni su ciò che sarebbe giusto fare; alterna scoppi di rabbia a momenti di grande affettività e gentilezza.
ACCUSE E NEGAZIONE: dice bugie costantemente negando l’evidenza; ti attribuisce la responsabilità della sua rabbia e del suo comportamento; nega l’abuso accusandoti di aver reagito in modo eccessivo o di non avere alcun senso dell’umorismo; ti tradisce negando l’accaduto.
SILENZIO PUNITIVO: non ti rivolge più la parola in seguito ad un tuo presunto comportamento sbagliato; non vuole parlare di quanto successo; è distaccato/a.
ISOLAMENTO: ti impedisce di vedere amici o parenti screditandoli o cercando di metterteli contro; è indifferente alla tua sofferenza e ai tuoi sentimenti anche se dichiara di fare tutto solo per il tuo bene.
“La violenza ha molti mezzi per nascondersi, inclusa la tenerezza” – Fabrizio Caramagna